menu

Perchè fare formazione?

Fare formazione nel settore psicologico è sempre più un’impresa. Molti sono i corsi proposti dal web al di fuori del contesto universitario, ma non tutti si rivelano validi. Lo studente o il professionista che decide di pagarlo, scopre soltanto alla fine che non andava bene o era incompleto o “non ha lasciato niente di nuovo”.

Ulteriore motivo di decisione è la possibilità di ricevere crediti ECM o CFU universitari o convenzioni di qualche tipo.

Sfatiamo subito un mito! Un corso di formazione valido non rilascia necessariamente crediti, non è svolto da professionisti con esperienza decennale, non è esclusiva di enti o istituti privati (non universitari) ma attivi da anni; anche perchè gli studenti ancora in corso non possono ottenerli in quanto non abilitati alla professione e i professionisti già abilitati, sebbene abbiano l’obbligo di ottenere crediti ECM nel triennio (per cui basterebbero delle iscrizioni a seminari o convegni con rilascio crediti o piccoli corsi “ad ore” certificati AGENAS) non sono comunque obbligati dalla legge a fare un corso prestabilito per potersi dire “esperti” in quel settore.

Infatti, secondo la legislazione, uno psicologo abilitato può fare diagnosi, interventi psicoeducativi, abilitazione e riabilitazione in tuti i settori di sua competenza senza necessariamente avere un ulteriore master.

Diverso è chiaramente il settore psicoterapia, per cui è prevista l’iscrizione ad una scuola di specializzazione quadriennale riconosciuta dal MIUR.

Dunque la scelta di seguire un corso è puramente dettata dalla volontà dello studente e futuro professionista o già formato psicologo di volersi migliorare e di fare una scelta etica, affidandosi alle parole di qualcuno che sa come informarli su quel settore specifico.

Tornando all’argomento chiave dell’articolo, si può assolutamente dire che la vera formazione è dove si impara qualcosa, dove trovi l’occasione di apprendere in maniera anche non del tutto convenzionale, è affidarsi a professionisti che seppur più giovani sanno già come procedere nel loro settore perchè competenti e spinti da una forte motivazione.

Per questi motivi fare un giro sul web, navigando nell’infinitezza di internet è a volte un’arma a doppio taglio.

Gli studenti che decidono di seguire un corso online spesso lo fanno per agevolarsi lo studio di una materia obbligatoria universitaria e i professionisti per “avere il titolo”.

Ma pensarla in quest’ottica non farà altro che aumentare l’aspettativa che poi per un motivo o per un altro verrà delusa.

Di seguito riportiamo alcuni consigli su come scegliere e prendere la decisione di seguire un corso di formazione online o in presenza:

  1. Vedi la tua scelta come un investimento: non importa quanti soldi potrai spendere, sappi che stai prendendo la decisione morale di voler migliorare la tua conoscenza in un determinato tipo di settore
  2. Sperimenta: potrai anche essere rimasto deluso dalla scelta fatta, ma di sicuro ne saprai parlare in futuro e avrai comunque fatto un’esperienza nuova
  3. Conosci nuove persone e fai rete: i corsi non servono solo ad apprendere dal punto di vista formale, ma ti consentono di conoscere nuovi colleghi e chi lo sa magari pensare a delle future collaborazioni insieme
  4. Divertiti: per quanto importante per te sia andare alla ricerca “del titolo” non dimenticarti di essere te stesso e di decidere per te stesso, di non volerti specializzare in qualcosa solo perchè “va di moda” o “c’è più guadagno” o “l’ente per cui lavoro lo richiede”.

Competenti in settori psicologici si diventa prima di tutto davanti alle persone e situazioni reali e solo in un secondo momento grazie agli infiniti libri accademici con annessi corsi a disposizione.

                                                                      Articolo scritto da:

Dott.ssa Letizia Lo Cascio